Leggete l’articolo ripreso dal sole 24 ore. Ci avete capito qualcosa? Ci hanno capito qualcosa?

La faccenda è che nella finanza c’è chi vive sulla FIDUCIA, una azienda fa valere i suoi fondamentali, e quindi ottiene soldi dal mercato, perché i risparmiatori credono in quel titolo. Ma purtroppo c’è chi guadagna sulla SFIDUCIA. E’ come se a tressette si ammettesse di far giocare alcuni giocatori ALLA MENO, e che questi ultimi vincono sempre. Come è possibile? E’ la possibilità di VENDERE ALLO SCOPERTO, cioè di VENDERE QUALCOSA CHE NON ABBIAMO e che cI IMPEGNAMO A RICOMPRARE dopo un certo numero di giorni. Ovvio che se lo faccio io posso guadagnarci o perderci a seconda dell’andamento del titolo in questione. Ma il problema è la VENDITA ALLO SCOPERTO da parte di grossi investitori. Come sapete il borsa l’acquisto di titoli porta a un loro apprezzamento e la vendita un loro deprezzamento. Vendite massicce, senza impiego di capitali, portano a un calo improvviso di quel titolo, cosa che spinge i piccoli risparmiatori a disfarsi di quel titolo nel timore che diventi spazzatura. Il timore di perdere tutto il capitale investito, magari frutto di una vita di risparmi e sacrifici, porta a un comportamento irrazionale stigmatizzato dai migliori analisti di mercato: vendita a qualsiasi prezzo. Gli analisti ti dicono che quando un titolo scende è il momento di comprare, ma il loro target è una platea di investitori in cui guadagni e perdite sono all’ordine del giorno. Il piccolo risparmiatore è invece emotivo, si spaventa e vende, provocando il crollo del titolo. A questo punto il SIGNOR VENDI ALLO SCOPERTO ricompra i titolo, magari a metà prezzo, GUADAGNANDO SENZA INVESTIRE CAPITALI la metà (in questo esempio avevamo detto che ricompra a metà prezzo) di quanto venduto allo scoperto. Enormi guadagni fatti sulla pelle dei piccoli risparmiatori. La VENDITA ALLO SCOPERTO può avere anche finalità politiche, per esempio un noto politico italiano che ha grandi aziende sembrava titubante e contraddittorio quando faceva una affermazione, magari rivoluzionaria, e dopo due giorni si rimangiava tutto dicendo che non era stato ben compreso e che voleva dire un’altra cosa. In quei due giorni suppongo che massicce vendite allo scoperto dei titoli delle sue aziende gli facevano tremare i polsi, quando poi tornava sui suoi passi i titoli venivano riacquistati, a un prezzo inferiore e quindi CHI VENDE ALLO SCOPERTO, se ha la forza di influenzare l’andamento del titolo VINCE SEMPRE. Questo sistema, portato a livello più generale, può provocare LE CRISI FINANZIARIE: la volontà di applicare un DARWINISMO ESASPERATO ai soggetti dell’economia porta a far scattare l’ORA X della crisi. Della famosa crisi del 2008,dobbiamo tener presente due particolari. Gli americani, per la prima volta massicciamente, si erano indebitati PER AVERE UNA CASA STAB ILE: questo portava a una possibile rigidità del mercato del lavoro “all’italiana”, cioè il cercare il lavoro “sottocasa”, incompatibile con lo stile di vita americano, vengo licenziato, carico i bagagli in macchina e parto per una nuova avventura.
A livello politico- economico nel 2007 l’allora Presidente G.W.BUSH aveva intenzione di spendere “un tesoretto” per ridurre la fame in Africa, ma in Africa i cinesi finanziavano il debito pubblico degli stati africani e non gli andava a genio una simile scelta, quindi crolla il sistema dei mutui subprime, come il gioco del DOMINO in cui cascato un tassello cascano tutti gli altri, già, ma chi aveva costruito questo gigantesco domino?, il “tesoretto” di BUSH invece che a sfamare gli africani serve a salvare le banche, come da accordo col nuovo presidente OBAMA. Il resto della storia la conoscete. Prevedere quindi QUANDO la finanza internazionale DECIDE DI APRIRE LA CRISI è un compito che difficilmente analisti e statistici possono prevedere, diciamo soltanto che alla finanza internazionale NON GLIENE FREGA NIENTE se la gente muore di fame o si trova in guerra. Vi ricordate quando fu fatto in Italia il Governo Tecnico di Monti? Misure impopolari, raccontavano però che lo spread si era riaggiustato… Solo perché la finanza internazionale aveva deciso di SPECULARE, invece che contro l?Italia, sulle materie prime alimentari, quali grano, orzo eccetera, portando tali materie prime a prezzi insostenibili e affamando 40 milioni di africani.